Informazioni sull'allattamento al seno

Informationen Rund Um's Stillen

Negli ultimi nove mesi avete preparato il vostro corpo e la vostra mente al giorno in cui il vostro bambino vedrà finalmente la luce. Soprattutto quando il vostro bambino allattamento al seno ci sono molte informazioni utili che possono aiutarvi a ottimizzare l'allattamento al seno per voi e per il vostro bambino.

Quali sono i benefici dell'allattamento al seno?

Innumerevoli studi e l'esperienza pratica di centinaia di generazioni di donne hanno dimostrato che l'allattamento al seno ha numerosi benefici sia per la madre che per il bambino. Probabilmente il beneficio più grande risiede nella natura stessa della materia: essendo un alimento originariamente destinato ai neonati umani, il latte materno è così ricco di sostanze nutritive da soddisfare in modo ottimale le esigenze del bambino. È comprensibile che nessun altro alimento possa fare altrettanto. Inoltre, è stato dimostrato che l'allattamento al seno riduce significativamente il rischio di depressione da gravidanza, creando un legame ancora più stretto tra voi e il vostro bambino. Questo legame si manifesta anche a livello fisiologico perché, come hanno dimostrato i ricercatori, riduce anche la probabilità di sviluppare il diabete di tipo II, l'artrite reumatoide o il cancro al seno.

Quando l'allattamento al seno non è possibile o non è ottimale?

Anche se l'allattamento al seno presenta molti vantaggi, ci sono alcuni motivi per non farlo. Ad esempio, se il vostro corpo non è in grado di produrre una quantità sufficiente di latte e il vostro bambino ha problemi a bere a sufficienza. Anche questo può essere doloroso per voi. Molte neomamme, inoltre, trovano stressante e scomodo allattare il proprio bambino al seno, il che è comprensibile visto che si tratta di un'attività che si svolge indipendentemente dal luogo e molto spesso durante il giorno. Quindi, se non vi sentite a vostro agio, non dovreste nemmeno allattare al seno. Come compromesso, potete ovviamente utilizzare un tiralatte e creare una scorta per il vostro bambino, in modo da poterlo ancora nutrire con il latte materno. Tuttavia, di seguito diamo un'occhiata più da vicino ai benefici del latte materno.

A cosa bisogna prestare attenzione nella dieta

La cosa più importante a cui dovete prestare attenzione nella vostra dieta se volete allattare il vostro bambino è che assumiate abbastanza calorie. La raccomandazione generale è tra le 450 e le 500 chilocalorie, che dovreste consumare ogni giorno in aggiunta al vostro fabbisogno personale per ottimizzare la produzione di latte. Naturalmente, questo fabbisogno può variare da donna a donna, poiché ogni corpo è diverso. Quindi, se notate che state ingrassando molto a causa delle calorie extra, dovreste innanzitutto ridurre il numero di calorie di 100 kilocalorie al giorno e monitorare il vostro peso. Se necessario, si possono apportare ulteriori modifiche. Non bisogna temere che sia troppo poco a breve termine, perché il corpo può anche utilizzare il grasso corporeo come riserva di energia a medio termine. Per ottimizzare la composizione dei nutrienti del vostro latte, dovete anche assicurarvi di mangiare alimenti di alta qualità e non riempirvi di cibo spazzatura. Valgono le stesse regole dell'alimentazione sana: verdure, proteine di alta qualità e carboidrati complessi.

A cosa bisogna prestare attenzione in particolare?

Proteine:
Le proteine non sono solo un elemento costitutivo essenziale per i muscoli, ma anche per il latte materno. Anche se il latte materno contiene meno proteine del latte vaccino, con 0,9 grammi di proteine per 100 millilitri, è il nutriente chiave che consente una crescita sana del bambino. Per garantire il miglior apporto possibile al bambino, è necessario consumare almeno 1,0-1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Utilizzate il maggior numero possibile di fonti proteiche diverse per coprire un ampio spettro di nutrienti. Oltre al pesce e alla carne magra, sono inclusi anche uova, latticini, legumi, semi e noci.

Grassi (soprattutto acidi grassi omega 3 e omega 6):

Sia durante la gravidanza che durante l'allattamento, un apporto sufficiente di acidi grassi omega 3 e omega 6 di alta qualità è molto importante, in quanto questi acidi grassi hanno un effetto decisivo sullo sviluppo del cervello del bambino. È quindi perfettamente sensato cercare di integrare ogni pasto con questi acidi grassi insaturi. Per esempio, si può ricorrere al salmone selvatico, alle uova intere, alle noci, ai semi o ad integratori di omega 3 e 6 adeguati. I grassi dovrebbero inoltre costituire circa il 20% del fabbisogno energetico totale. Frutta e verdura Le vitamine e i minerali sono ovviamente importanti per il vostro bambino quanto per voi. È importante consumare diverse porzioni di frutta e verdura al giorno per garantire che il latte materno ne assuma una quantità sufficiente durante l'allattamento. Le verdure a foglia verde e le verdure amidacee come la pastinaca o le carote sono molto adatte. Per quanto riguarda la frutta, sono particolarmente indicate le zucche, le banane e i frutti di bosco, particolarmente ricchi di vitamine e antiossidanti.

Carboidrati
:
Gran parte dell'apporto nutritivo è costituito naturalmente da carboidrati, anche durante l'allattamento. Anche se avete fame, dovreste evitare i carboidrati a catena corta, che fanno salire i livelli di zucchero nel sangue. Scegliete invece fonti di carboidrati complessi e sani, come patate, riso integrale, pane o pasta integrali.

Quando e quanto devo mangiare?

A questo proposito, non esiste una pallottola d'argento per l'allattamento al seno, purché ci si attenga agli aspetti già menzionati per quanto riguarda la composizione della dieta. Ascoltate il vostro corpo e dategli qualcosa quando vi segnala la fame: dopo tutto, lavora duramente tutto il giorno per produrre latte per il vostro bambino. Tuttavia, è anche importante fermarsi non appena si è sazi, perché anche l'allattamento al seno non è un lasciapassare per la golosità.

Micronutrienti importanti per le donne che allattano al seno

Calcio:
Sebbene il calcio sia un componente essenziale del latte materno, non è necessario preoccuparsi del proprio apporto di calcio, purché si segua una dieta equilibrata. Il minimo assoluto di cui il corpo ha bisogno per produrre latte è di circa 1.000 milligrammi al giorno. Quindi, se si consumano regolarmente latticini, cavoli, sardine, salmone, soia, tofu o latte di mandorla, questo apporto è generalmente garantito.
Vitamina D:
La vitamina D è una delle vitamine più importanti per la crescita del bambino, in quanto favorisce la salute delle ossa e previene il rachitismo. A causa della bassa percentuale di vitamina D che noi esseri umani assorbiamo con la dieta, anche la percentuale di vitamina D nel latte materno è molto bassa. Per aumentare questa percentuale, è opportuno assumere integratori di vitamina D adeguati. Uno studio dell'American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che il contenuto di vitamina D nelle madri che allattano al seno può essere aumentato in modo significativo assumendo 2.000 UI (unità internazionali) di vitamina D3 al giorno.

Che ruolo ha l'idrogenazione?

Poiché il latte materno è ovviamente costituito principalmente da acqua, un adeguato apporto idrico è ovviamente essenziale per la qualità del latte materno e per la sua sufficiente disponibilità. Se bevete troppo poco, le conseguenze sono soprattutto per voi, poiché l'evoluzione ha programmato il vostro corpo per dare la priorità al vostro bambino. Se non bevete abbastanza acqua, sentirete prima le conseguenze della disidratazione, che può portare, tra l'altro, a stanchezza, mal di testa e problemi renali.

Devo evitare gli integratori sportivi durante l'allattamento?

Questa domanda è ovviamente giustificata, poiché tutte le sostanze ingerite attraverso gli alimenti o gli integratori finiscono in ultima analisi anche nel latte materno. Se gli integratori non sono stimolanti o sostanze simili, non ci sono prove scientifiche che indichino che la loro assunzione abbia effetti negativi. Al contrario, gli integratori proteici come le proteine del siero del latte, la caseina o i BCAA aiutano a soddisfare le proprie esigenze.

Il cibo che mangio ha un impatto sul benessere di mio figlio?

Alcuni alimenti lasciano il segno nel latte materno e possono causare problemi digestivi e gonfiore nel bambino. Tuttavia, non è possibile generalizzare la scelta degli alimenti in questione, quindi dovrete sperimentare un po' nella pratica. Gli alimenti spesso sospettati di provocare gas, come l'aglio o le spezie piccanti, di solito possono essere consumati senza problemi.

Caffeina e alcol

Durante l'allattamento si dovrebbe cercare di limitare l'assunzione di caffeina, poiché tracce di questo stimolante si trovano anche nel latte materno. Questo può portare il bambino a rimanere sveglio più a lungo e a dormire più a lungo. Tuttavia, non c'è nulla di male in una tazza di caffè al mattino. La situazione è simile a quella dell'alcol. L'ideale sarebbe evitarlo completamente durante l'allattamento. Da un punto di vista scientifico, tuttavia, un bicchiere di birra al giorno, per esempio, è considerato sicuro, a condizione che intercorrano almeno due ore tra il consumo e l'allattamento.

Conclusione

Ci auguriamo che le informazioni contenute nel nostro articolo vi abbiano aiutato a decidere se allattare o meno il vostro bambino. In ogni caso, è bene tenere a mente i fatti principali.

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